MASTERPLAN MAZZOLENI spa: Concorso di progettazione in due fasi.

Macro Scala

La teoria che immagina una città “smart” ed ecologica, da sola, non è sufficiente.

Bisogna inserire la dimensione rurale all’interno delle città. Questa idea, insieme al fenomeno di "contro migrazione" o downshifting, (cioè movimenti di persone verso le campagne, accelerati dall’uso delle nuove tecnologie e da una crisi sistemica globale) definisce un “nuovo ruralismo”

Il nuovo ruralismo è un fenomeno di post urbanesimo con un cambio dei modi della produzione (terza rivoluzione industriale). Un capovolgimento copernicano dello spazio così come siamo abituati a conoscerlo.

Il progetto nasce in questa cornice teorica e si sviluppa seguendo i temi del risparmio energetico, dell’auto produzione alimentare, e del rilancio della biodiversità metropolitana come contributo verso la realizzazione della bio-metropoli.

Le dotazioni funzionali ed il Parco.

Il parco è pensato come una grande area rurale e della biodiversità da restituire alla cittadinanza dopo anni di cementificazione e di dissipazione della terra. 

Gli spazi per l'auto coltivazione di prodotti alimentari sono destinati ai nuovi inquilini residenziali ma anche ai volontari o alle persone che ne hanno interesse.

I campi e le serre (in parte) verranno irrigate attraverso un sistema di raccolta di acqua piovane mediante delle nuove grandi vasche.

Il campetto recintato per il calcio a 5 è una struttura essenziale e strategica per innestare dinamiche relazionali e di ricostruzione civile e simbolica. 

L'analisi bioclimatica del sito


Un attento studio del sito ha permesso di rilevare la distribuzione della radiazione solare sul piano orizzontale.

Come in ogni studio di questo tipo che contempla sistemici dinamici di cambiamenti temporali (il moto solare per esempio) si è studiata per il sito in questione, la condizione di maggiore ombreggiamento (al 21 dicembre con un range orario compreso dalle 09.00 alle 15.00).

Dalla distribuzione dinamica delle ombre risultavano visibili 3 zone principali:
ZONA A: di forma allungata e snella nella parte centrale del sito;

ZONA B: di forma tozza e conclusa sulla parte sud dell'area in prossimità del cineteatro.

ZONA C: anche questa di forma tutto sommato tozza e compatta, nella parte nord del sito, a ridosso di via Marconi e della nuova rotonda.

Queste aree (se ben utilizzate attraverso l'uso consapevole di tecnologie bioclimatiche), riuscirebbero a sfruttare al massimo gli apporti solari passivi dati dalla radiazione incidente e distribuita durante l’intero anno solare, ad abbattere, naturalmente, le spese di gestione degli edifici ed a realizzare un minore impatto ambientale.

Altre considerazioni che hanno indirizzato la redazione del Masterplan riguardano le problematiche di consumo del suolo. Parametri vincolistici di progetto realizzano il minimo di superficie coperta ed il massimo di superficie permeabile sfruttando l’uso di adeguati modelli tipologici.

Il programma


Nello specifico il programma  prevede:
1) Residenze (con taglio variabile da 45 a 85 mq da destinare a gruppi eterogenei di occupanti come
single/lavoratori/studenti oppure famiglie con uno, due o più figli.
Le tipologie ammissibili (con le relative percentuali distributive) sono:
- bilocali 45 mq - 25% (per occupante singolo, lavoratore, studente o coppie senza figli)
- trilocali 65 mq - 50% (per giovani coppie con figlio)
- quadrilocali 85 mq - 25% (per famiglie più ampie)


2) Uffici/Studi privati (con taglio variabile da 45 a 130 mq da destinare a professionisti singoli o associati, a distaccamenti di uffici pubblici, ad enti privati, associazioni o locali di rappresentanza).
Le tipologie ammissibili sono:
- monolocale 45 mq - 30% (per professionista singolo o ufficio di rappresentanza)
- trilocale da 85 mq - 50% (per studi associati, distaccamenti di uffici pubblici o associazioni)
- open office 130 mq - 20% (per esigenze specifiche di maggiore spazio)


3) Locali commerciali
3.1) al dettaglio - 30% (con due tipologie ammissibili da 90 e 180 mq con magazzino, da destinare a negozi di quartieri come tabaccherie, fruttivendoli, piccoli supermercati etc.)
3.2) all’ingrosso - 70% (con due tipologie ammissibili da 400 e 1000 mq da destinare ad attività commerciali che richiedono front office ed ampi magazzini)
4) Servizio socio culturale (si propone la realizzazione di un museo della biodiversità)
5) Parco post-urbano (è un’area prevalentemente verde, mista pubblico/privata dotata di piazza, orti e serre per l’auto produzione alimentare, con vasche/fontane per la raccolta dell’acqua piovana, ed un’area per lo sport)

Il progetto


Il progetto prevede 2 accessi carrabili al sito:
- a Nord: dalla nuova rotonda all'incrocio tra via Marconi e via Da Giussano.
Questo primo accesso conduce ad un gruppo di parcheggi pubblici a raso (81 posti auto), oppure agli ingressi delle autorimesse interrate per la zona A (-2 livelli) e la zona C (-1 livello). Inoltre, per realizzare una transizione psicologica verso gli spazi del parco pubblico, è prevista la realizzazione di un pergolato strutturale da colonizzare con piante autoctone che collega gli ingressi delle autorimesse interrate.
- a Sud: completando ed ampliando la zona parcheggio del cineteatro (con 56 nuovi posti auto)
Il parcheggio a raso è pavimentato con gli stessi materiali con cui è fatto quello del cineteatro, realizzando un piano unico comune ad entrambe le strutture culturali.

Gli accessi pedonali e ciclo/pedonali principali sono 4:
- dalla Piazza su via Marconi: è la porta principale e la vetrina d'ingresso al sito. La pavimentazione ha una composizione a scacchiera in travertino levigato con effetti di bicromia in B/N.
- da via Da Giussano: (accesso da verificare) attraverso la nuova pista ciclo/pedonale realizzata mediante l'interramento e la canalizzazione del corso d'acqua del reticolo minore (il tratto da incanalare è quello compreso dalla sopracitata via fino alla piazzetta già esistente sul fianco del cineteatro)
- da via Decò e Canetta: è un ingresso da verificare in sede di progettazione definitiva. In caso favorevole, sarebbe adatto ad un percorso ciclo/pedonale che raggiunge l'area con il campetto di calcio a 5 sul sito d'intervento.
- da Corso Europa: attraverso il percorso ciclo/pedonale tutt'ora attivo.

Lo spazio pubblico è distinto in 3 tipi:
- La nuova piazza pavimentata su via Marconi di circa 1300 mq.
- Il parco post-urbano: (in contiguità con la piazza) di circa 6200 mq sul lato Est del sito; è lo spazio pubblico per eccellenza, con percorsi, vasche d'acqua, community gardens, giardini di fiori da coltivare.
- Il parco semi privato: in contiguità con il parco pubblico ha un'estensione di circa 13000 mq. Anche questo spazio è dotato di orti per auto produzione alimentare (in totale circa 2400 mq) serre per la produzione invernale (13 in tutto per un totale di circa 320 mq) vasche per la raccolta di acqua piovana, percorsi ed infine anche uno spazio recintato per lo sport (un campetto di calcio/basket/tennis di 600mq)